20 feb 2017

ROBERTO CUOGHI : A PROPOSITO DEL DERBY EUROPEO...

<CUOGHI: IL DERBY UE 2017? ALIVE AND KICKIN’>
La proposta: si cambi Management, non Location
Il Comunicato ufficiale di IRHA di oggi spiega dopo alcuni giorni di "rumors" cosa sta davvero succedendo in questi giorni sul Derby UE, dopo la rinuncia dei tedeschi. Abbiamo raggiunto al telefono il neo confermato Presidente IRHA Roberto Cuoghi che ci ha concesso una battuta su questo tema. Qui sotto leggete la mini-intervista su Derby UE e dopo Dallas.
(QUI COMUNICATO IRHA SU DERBY UE 2017 E MEETING NRHA DI DALLAS)
"Molto rumore per nulla, diceva William Shakespeare. O forse  non proprio per nulla, visto che diverse cose sono successe da lunedì in poi.
Dopo giorni di “rumors” e malumori relativi alla rinuncia di NRHA Germany ad organizzare il prossimo Derby UE, che ha causato una certa incertezza negli addetti ai lavori, è proprio Roberto Cuoghi a rompere il silenzio appena rientrato dagli States e fresco della riconferma alla guida di IRHA, avvenuta nel corso del primo Direttivo nazionale che si è appunto tenuto durante i giorni della Fiera di Roma, ma anche nel suo ruolo di rappresentante UE all'interno del Board Nrha.
Presidente, quella dei tedeschi è una rinuncia annunciata o un blitz inatteso?
La notizia ci ha colti di sorpresa all’indomani del Meeting di Dallas. Certo, sapevamo che Nrha Germany avrebbe preferito da subito avere in mano un contratto di cinque anni, ma la policy Nrha prevede sempre - per loro come per noi -  un primo anno di rodaggio su questi eventi. E’ questo il motivo principale per cui hanno gettato la spugna, ma francamente non lo trovo sufficiente e soprattutto non ce lo aspettavamo da una comunità così robusta e testata come quella tedesca.
E adesso cosa si fa? Ci sono ancora diverse ipotesi in pista?
E’ normale che in questi giorni ci siano state voci di diverso tipo. Qualcuno mi ha anche chiesto di portare qui in Italia il Derby UE.
La realtà è che al momento  Nrha USA sta lavorando per dare ad altri l’incarico di Show Managers, mantenendo stessa sede e data.
Esiste infatti un contratto preciso tra Nrha Usa e la sede di Kreuth e rompere questo contratto significherebbe pagare una penale molto elevata. Ma non è solo questo il punto. IRHA non ha alcun interesse a detenere una sorta di  “monopolio” sugli eventi Europei. Al contrario, è importante che in primis le due comunità Reining più numerose (ITA e GER, ndr) abbiano (clicca qui sotto e leggi il resto)  



almeno un Big Show ciascuna. E’ così sarà. Ma aspettiamo su questo la comunicazione ufficiale di NRHA Usa, che sta finendo di comporre il mosaico e poi ne darà annuncio


Giro la domanda. C’è un problema di rapporti con la Casa madre americana da parte di qualche Affiliate?
NRHA Usa è il nostro riferimento su tutti i Top Show che si svolgono nel mondo. L’Europa cresce di anno in anno, è entrata ormai in tutti gli organi decisionali di Nrha, ma occorre mantenere una politica di equilibrio e rapporti basati sulla fiducia e sulla credibilità di persone e associazioni. Una politica di rottura  o basata su ultimatum porta solo ad uno “splendido isolamento” che non fa pr niente bene al Reining come lo conosciamo; una base che è fondamentale per il vivaio, ma anche  eccellenze che negli anni sono salite, fino a rappresentare l’unica disciplina western presente nell’orbita FEI nel mondo. Io invito la dirigenza tedesca, con cui abbiamo fatto tanta strada insieme, a fare una riflessione generale su questi temi con i propri soci. E’ sempre  legittimo cambiare idea, ma è comunque quantomeno bizzarro farlo all’ultimo miglio, quando ormai hai tutti i riflettori puntati. Chiunque si assumerà l’incarico adesso e  a distanza così ravvicinata si assumerà dei rischi, un pò come è capitato a noi l’anno scorso e ha quindi il mio apprezzamento. Di più, mi sento di dire anche a nome di  IRHA che  supporteremo il progetto e non faremo mancare il nostro sostegno .


Interessi nazionali, contro interessi sovra-nazionali?
Più o meno. Ma io penso che la dirigenza  europea deve sempre più pensare a questo sport nella sua dimensione continentale. Aiutare le piccole nazioni a crescere, avere una geografia e un mercato di ampio respiro. Chiudersi a riccio, forse aiuta a mantenere i conti in ordine per qualche anno, ma certamente blocca ogni possibilità di crescita futura.
Il cambio Futurity VS Derby Europeo ha portato qui in Italia lo Show riservato ai 4 anni. Soddisfatto dello scambio ?
Guarda, il 50% circa del Nomination Program parte dall’Italia. Di più, sappiamo bene quale attenzione mette il mercato italiano sui giovani cavalli, rispetto ai tedeschi che sono più posizionati sugli show dedicati ai cavalli adulti. E’ un cambio “fair” per noi e per loro. E ricordiamoci che proprio per questo abbiamo aperto il Derby Irha di maggio, ai cavalli fino ai 7 anni. Nessuno perderà nel cambio, un anno di Show.
Cosa si è detto a Dallas di rilevante per i nostri lettori italiani ed Europei.
A Dallas si è respirata una bellissima atmosfera con  grande partecipazione ai tantissimi workshop tematici in programma nei quattro giorni. Peccato essere così distanti. Anzi, penso che  in termine di formazione e aggiornamento dovremo pensare per il futuro un format simile anche qui da noi. Due cose su tutte, da ricordare:
Ho veicolato la proposta, che sarà studiata quest’anno, di modificare le quote di riparto dell’Added, in modo da potere davvero premiare TUTTI i finalisti degli Special. Il mio obiettivo è che anche gli ultimi classificati in finale, possano recuperare almeno le spese. Gesto di attenzione importante, verso i proprietari.
Trovo inoltre un bel segnale che NRHA Usa ci chieda di aumentare il numero di Show Approved qui da noi. Il palinsesto regionale sta crescendo e non solo in Italia. Offriamo tantissimi Show “minori” ma ospitati in strutture bellissime. Spero che i Presidenti regionali vogliano cogliere questa possibilità e lavorerò per questo già dal prossimo meeting che avremo con loro e con il Consiglio Irha nelle prossime settimane.
Una ultima battuta flash?
Abbiamo passato lunghi mesi a discutere, dibattere e mediare. L’inverno è d’altronde il periodo in cui si tengono tutte le  Assemblee e le riunioni. Oggi però  vedo un bel sole fuori dalla finestra e penso: finalmente, tornano le arene  a parlare! In bocca al lupo e Buon Reining a tutti per la stagione che va a cominciare

20/2 QUI COMUNICATO IRHA

QUI LA RINUNCIA DI NRHA GERMANY (13/2)