6 mag 2016

AQHA, ECCO LA NUOVA PRESIDENTE SANDY ARLEDGE

Si è tenuta il mese scorso la Convention AQHA di Las Vegas la neo Presidente Sandy Arledge ha tenuto una sorta di discorso di insediamento. La Arledge succede infatti al Dt Glenn Blodgett (veterinario) alla Presidenza AQHA per il 2016 anche in ragione del decesso avvenuto lo scorso anno di George Phillips, allora primo Vice Presidente e che quindi avrebbe dovuto ricoprire la carica quest'anno. Qui la parte più rilevante del suo discorso di Las Vegas:
<<In questi anni di collaborazione in ambito AQHA che mi hanno portato sin qui, ho imparato moltissimo da tutti voi e dai colleghi del Comitato Esecutivo. C’è una persona speciale che mi insegnato tantissimo e dovrebbe essere su questo podio al posto mio: vorrei dedicare un minuto di raccoglimento in memoria di George Phillips. Grazie !
Come Comitato, cercheremo di prendere le migliori decisioni  possibili per conto dei nostri soci. Per rme è un grande onore davvero , l’opportunità di portare i miei anni di conoscenza, esperienza e passione per i cavalli al servizio dell’Associazione come Presidente.
L’opportunità  di “fare la differenza” gira nella mia testa ormai da alcuni anni e ho avuto molto modo di riflettere sulle cose su cui vorrei concentrarmi durante quest’anno.
La cosa più importante è quella di portare avanti gli sforzi del Dr. Glenn Blodgett (Presidente uscente, ndr) sul tema del “welfare animale”.
Essendo la più grande associazione di razza (equina, ndr) di tutto il mondo, dobbiamo assumerci la 
 responsabilità di avere un ruolo di Leader nel proteggere i nostri cavalli.In questo senso continueremo il lavoro di ricerca su tecniche di training e attrezzature che siano per noi corrette e accettabili, mantenendo un forte impegno anche sul fronte dell’educazione dei nostri soci e per mantenerli responsabili sulle proprie azioni.

Per questo è ANCHE importante un programma di formazione adeguato degli Stewards (assistenti di gara, ndr) e sono impaziente di vedere i risultati del recente cambio di programma su questo punto.
Inoltre, continueremo a sostenere i valori dei progetti Aqha, come ad esempio il Programma “Ranching” o “Sistema di Violazioni Mediche Multiple” per assicurare che le risorse finanziarie della AQHA siano utilizzate nel modo migliore per raggiungere i nostri obiettivi.
Detto questo, vorrei precisare meglio alcuni dei punti su cui focalizzerò il mio personale impegno durante quest’anno:
1.    COMUNICAZIONE, forse il punto più difficile. Dobbiamo imparare a comunicare meglio con i nostri allevatori, soci, giovani, trainers, con il settore Racing così come  con i settori più ludici in senso più ampio. Dobbiamo saperli assistere nelle loro specifiche domande. Credo che il nostro sito web vada aggiornato con tempestività così come occorre dare risposte telefoniche alle persone in modo chiaro e tempestivo.
2.    FORMAZIONE E BREEDING: Il tema del momento va posto ai soci nel modo più semplice possibile. Dobbiamo saper formare i nostri Breeders, sia che abbiano una sola fattrice o lo facciano per professione, sui pericoli delle malattie genetiche e su come proteggere il proprio "branco". Io spero che i Breeders sappiano ascoltare anche quello che ci dice la Statistica di questi anni: accoppiare la grande maggioranza delle fattrici con un ristretto numero di stalloni assottiglierà ulteriormente il "set genetico" necessario  per mantenere la nostra razza solida anche in futuro.
3.    PERCEZIONE: Durante i miei viaggi e nelle tante conversazioni avute, ho capito che molti soci hanno perduto fiducia nella AQHA. Questa cosa mi rattrista molto. Abbiamo una grande organizzazione che può contare su impiegati capaci e fedeli che cercando davvero di fare il proprio meglio. Abbiamo la benedizione di poter contare inoltre su soci appassionati che credono nella nostra associazione e innumerevoli volontari che ci dedicano tantissimo del loro tempo. Anche se abbiamo dovuto affrontare alcune sfide recentemente : un calo nei conti economici  e il fallimento di un sistema computerizzato (vedi oltre, ndr), dobbiamo capire che quello che viene percepito all’esterno alla fine diventa la realtà. E che proprio noi che siamo al vertice dell’Associazione impariamo ad ascoltare le esigenze dei soci e a rappresentare al meglio quella che è la prima linea di ascolto  delle vostre esigenze. Sono rassicurata in questo dall’atmosfera che sto respirando in questa convention, dove mi sembra che ci sia una positività palpabile.
4.    INTERNATIONAL PROGRAMS Voglio mettere il mio impegno per dare più vigore al programma internazionale delle affiliate. Per una serie di motivi, questo settore ha languito negli utlimi anni ma rimane di importanza critica per l’intera AQHA. Dobbiamo sapere mettere radici nel mondo e questo programma fu istituito con questo scopo. Sapremo dare nuovo vigore al programma delle Affiliate, ascoltando i bisogni dei vari Stati, province e ovviamente delle nazioni estere che ci aiuteranno così a raggiungere gli obiettivi di una comunicazione efficace nel raggiungere tutti coloro che non hanno necessariamente bisogno di contattare l’associazione ogni giorno o ogni settimana . Le informazioni e  i moduli devono essere resi disponibili in un numero maggiore di lingue rispetto ai Paesi dove siamo presenti. Possiamo davvero fare grandi cose nell’assistere i nostri soci e nel semplificare le procedure di registrazione e di Transfer per i nostri affiliati esteri. Forse, proprio attraverso il contatto con l’estero potremmo fare diventare la nostra AQHA Professional Horsemen’s  Association un organismo di livello mondiale, aumentando il numero dei professionisti nel mondo.
Questi obiettivi possono sembrare ambiziosi, ma sono determinate a raggiungere miglior risultato possibile durante l’anno.
Come sapete, abbiamo investito circa 6 milioni di dollari nel nuovo sistema informatico. Il vecchio sistema aveva ormai oltre 25 anni e lavora su un software e su un hardware ormai obsoleti. Investendo in strumenti innovativi, miglioreremo anche l’accessibilità per i nostri soci, creando un risparmio a lungo termine per la nostra Associazione. Al momento tutto il nostro business viaggia su un sistema off-data e dobbiamo aggiornarci per dare un servizio migliore ai nostri cosi. So bene che la transizione non è stata facile, ma state certi che vi semplificherà la vita una volta completata.
Il Dr. Blodgett ha detto bene nel suo saluto iniziale. Dobbiamo unire i nostri sforzi per un obiettivo comune, l’American Quarter Horse. E’ nostro dovere fare del nostro meglio per il bene della nostra razza e dobbiamo lavorare insieme per fare i prossimi passi in avanti.
Grazie ancora per la fiducia nel conferirmi questo enorme onore della Presidenza. Farò ogni cosa in mio potere per fare la cosa migliore per i nostri cavalli, i soci e l’Associazione. Sarà un anno davvero stupefacente !>>