Defibrillatori e società sportive dilettantistiche
PROROGATA SCADENZA AL 20.07.2016
Il nuovo termine fissato è quindi quello del 20 LUGLIO 2016, (QUI TESTO DL 2013) ossia a tre anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto approvato, avvenuta il 20.07.2013.
Ricorda infatti il CONI che
"Con Decreto Ministeriale 11/01/2016 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 13 del 18/01/2016 - in allegato) è stato disposto il differimento di 6 mesi del termine di entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi defibrillatori semiautomatici per le società sportive dilettantistiche.Auspichiamo che tale proroga consenta di avere dal Ministero della Salute i necessari chiarimenti in relazione ai soggetti effettivamente tenuti a dotarsi del defibrillatore (con connessi oneri di manutenzione e formazione degli operatori) anche in relazione agli “sport assimilabili” a bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro e giochi da tavolo ritenuti espressamente (ex lege) attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio e, pertanto, non rientranti nell’obbligo.
"Con Decreto Ministeriale 11/01/2016 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 13 del 18/01/2016 - in allegato) è stato disposto il differimento di 6 mesi del termine di entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi defibrillatori semiautomatici per le società sportive dilettantistiche.Auspichiamo che tale proroga consenta di avere dal Ministero della Salute i necessari chiarimenti in relazione ai soggetti effettivamente tenuti a dotarsi del defibrillatore (con connessi oneri di manutenzione e formazione degli operatori) anche in relazione agli “sport assimilabili” a bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro e giochi da tavolo ritenuti espressamente (ex lege) attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio e, pertanto, non rientranti nell’obbligo.
Ricordiamo, altresì, che entro il 31 maggio p.v. il CONI dovrà fornire a FSN, DSA ed EPS le indicazioni per distinguere le attività sportive non agonistiche da quelle ludico-motorie per cui non è obbligatoria la certificazione medica al fine di operare le necessarie distinzioni tra le diverse tipologie di tesseramento.
La detenzione di Fibrillatore è legata anche alla frequenza di un corso da parte di uno o più operatori (che opera per la ASD) in grado di utilizzare lo strumento correttamente in caso di bisogno,