29 lug 2015

REINING BY THE BAY: DA "ATTENTATO" A "SEMPLICE INCIDENTE"

SI SGONFIA IL CASO DEI TRE CAVALLI COLPITI ALLO SHOW CALIFORNIANO. DERUBRICATO A SFORTUNATO INCIDENTE ?
(Iceman sta bene, qui foto postata da Miola ieri) Dopo l'iniziale allarme rosso, lanciato sul web da M.Miola (proprietario di Iceman) con tanto di Taglia annunciata per acciuffare gli "ignoti colpevoli del vile attentato" (QUI), con il passare delle ore il caso  va lentamente sgonfiandosi come un Soufflè nel forno. Derubricato a probabile incidente, inusuale ma poi non così tanto. Che si prendesse questa piega di un episodio sfortunato,  lo avevamo capito dal laconico Comunicato della NRHA che usava parole molto generiche e misurate, senza MAI parlare di evento premeditato o di crimine. Si potrebbe anche dire, che qualcuno di buon senso nella NRHA abbia pensato che sia inutile allarmare un intero settore sportivo, su un ipotetico crimine di cui nessuno ancora è riuscito ad offrire l'evidenza di un pur minima prova.  Scott Delucchi, VP della Peninsola Human Society (una Associazione non profit che si occupa di animali abbandonati o abusati) sta seguendo il caso  molto da vicino e con le sue parole raffredda di molto i bollenti spiriti. Certo, hanno ricevuto una telefonata da una donna non identificata che sostiene che i tre casi accaduti sono collegati dal filo di un atto illecito, ma la realtà è che nè la PHS nè tantomeno le Autorità della polizia locale hanno raccolto la minima evidenza che si tratti di un crimine. 
Dice DeLucchi : "per quanto riguarda il cavallo avvelenato, non abbiamo tracce di veleno
,Questo perchè sappiamo bene che ci sono molte sostanze che possono dare questo tipo di problemi gastro-intestinali a un cavallo e anche se infine il cavallo possa avere  ingerito qualcosa di tossico, questo non significa comunque che sia stato per forza avvelenato! Non possiamo fare il salto logico "cavallo con diarrea, quindi avvelenato". Potrebbe essere stato semplice stress o magari il cavallo ha mangiato qualcosa di sbagliato, ma per errore e non per dolo. Rispetto al "cavallo con un chiodo ricurvo piantato nello zoccolo" Delucchi aggiunge che il cavallo potrebbe averci messo il piede sopra camminando per la proprietà. Non esiste prova che qualcuno lo abbia fatto con dolo. Inoltre,  se nessun Veterinario avesse mai visto un caso di questo tipo, allora sarebbe un conto, ma non è quello che ci è stato riferito:casi simili accadono, anche se sono rari.   Sarebbe peraltro più incredibile  pensare che qualcuno possa piantare un chiodo ricurvo (a due punte) in quel modo senza essere ferito dal cavallo (!) O magari potrà anche essere successo, ma al momento questo scenario è ben più improbabile rispetto al fatto che il cavallo abbia semplicemente messo il piede su quel chiodo da solo.
Gli investigatori dell'Associazione hanno infine chiesto al proprietario del Centro rispetto a Video esistenti, ma sembra che non esistano Video di sorveglianza delle stalle . 
Senza alcun tipo di prova o di possibilità di indagara attraverso i Video di sorveglianza, sarà molto difficile per gli investigatori ipotizzare anche solo l'evidenza di un reato.
Ndr: nel frattempo sul sito Reining by The Bay continua a campeggiare in modo un pò surreale l'offerta di Taglia, ma sempre più questa vicenda sembra essere un Soufflè destinato a sgonfiarsi con la stessa rapidità con cui si è gonfiato - salvo nuovi e ulteriori sviluppi - .  
(Fonte: QH News Usa)
QUI ARTICOLO USA
QUI LA NOTIZIA DATA DUE GIORNIFA, COMPLETA