La NRHA, nella riunione del Board del 3/11 us da ceiso di mantenere il suo Animal Welfare e Medication Policy anche per il 2015 negli Stati Uniti.
E' un programma in due parti che nel biennio 2011/2013 ha avuto un protocollo di funzionamento anche in UE.
Di fatto il Board Nrha porterà avanti questo programma in Usa anche in tutto il 2015 in relazione a Test ed eventuali sanzioni disciplinari in tutti gli Show dal montepremi complessivo a 100.000$. Peralto su richiesta dello stesso Board Europeo Nrha, questo tipo di direttiva era già stata implementata in Europa sin dal gennaio 2013.
In America continuano invece i test che verranno eseguiti in tutti i principali Eventi Nrha anche l'anno prossimo. Nel 2013, dei 50 campioni prelevati durante la fase di questa ricerca, solo due (2) sono risultati positivi in Usa a sostanze attualmente proibite. Dei 148 campioni prelevati in Europa dal 2013, ZERO sono risultati positivi ad oggi a sostanze proibite.
Sostiene Rick Clark, Vice Pres. NRHA
( ed ex Chairman del Gruppo sulla Medication Policy "Negli ultimi anni ho parlato con molti membri Nrha di questo argomento. Ci sono state discussioni appassionate, ma è sempre stato chiaro che - nonostante le differenze di vedute ed opinioni su aspetti specifici, la questione principale è la salute del cavallo.
Chiude la questione Beth Himes, attuale Presidente NRHA: "L'intento dell'NRHA Animal Welfare and Medications Program è quello di portare avanti un processo che condieri attentamente tutti gli aspetti di questo argomento, il suo impatto sui cavalli e quello sul nostro settore. E' stata per questo creata una Task Force che valuterà le cose e porterà eventuali cambiamenti al Board il prossimo anno".
Insomma, volendo leggere tra le righe di questa questione abbastanza spinosa, appare abbastanza chiaro che la decisione presa da Nrha sul mantenimento dei Test per tutto il 2015, è anche una risposta indiretta alla famosa petizione portata avanti in primavera scorsa da diversi e famosi Million Dollar Trainers (ma NON firmata dai nostri Europei nè Fappani, ndr) sul tema Doping e dintorni. Una petizione che, alla vigilia dei Mondiali, andava fantasiosamente (!) in senso opposto alla politica Antidoping portata avanti dalla FEI e ribadita a livello nazionale dalle federazioni sportive (Fise in Italia). La NRHA però sembra ora dire "Calma e gesso, ragazzi. Per ora non si tocca nulla, si vedrà SE cambiare qualcosa alla fine del 2015.
QUI: news originale nrha usa
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