Abbiamo ancora negli occhi la storica vittoria dell'Italia Campione del Mondo, che già si spengono i riflettori sulla grande arena di Manerbio. Pacche sulle spalle, tanti arrivederci, piccoli trailer e grandi truck che caracollano lenti scivolando fuori dagli impianti, che via via si svuotano dal vociare di quest'ultima intensa settimana di Reining, di questa piccola "Babele" fatta di tante lingue e accenti diversi, tutti uniti dal magico filo conduttore della medesima passione per il Ride & Slide.
Ragazzi, siamo Campioni del Mondo. Onori dunque a Gennaro Lendi, Davide Brighenti, Dario Carmignani, Martin Gamper e all'amico Mirko Piazzi, riserva di lusso, ma dall'inizio inserito nel Dream Team Italia . Il mio amico Mirko, già Int.Open Champion Irha 2007 ha incassato solo qualche ora prima della gara la decisione finale del Coach Sbrana. Legittima la delusione e un pò di amarezza. Ma poi è stato con noi a sgolarsi dalle tribune per tutti i Go del Team Italia! Perchè è un uomo di sport e si è goduto - dopo un anno di trasferte, clinic e check vari - la meritata medaglia d'oro festeggiando in arena con tutto il Team, il Presidente Cuoghi e gli addetti ai lavori.
E' vero, per ora i Media ancora non ci danno grande soddisfazione. Ma ho visto lo stesso negli occhi lucidi di molti amici, conoscenti e dei tanti appassionati presenti al Palasturla la felicità di un sogno raggiunto e soprattutto la consapevolezza di avere scritto - in arena, dietro le quinte o anche solo sul www - una pagina importante di questo magnifico Sport. Si, noi c'eravamo.
Sul sito della NRHA, oltre alle foto dei vincitori, troviamo una sportiva dichiarazione del Team USA, che rende onore ai vincitori. Gli uomini del Team Usa hanno vinto infatti l'Oro individuale con Jordan Larson (228) ma per la prima volta l'Oro a squadre è rimasto saldamente nelle mani del Team Italy e comunque consideriamo che l'argento individuale è andato al mitico Dario Cramignani dietro di un soffio(227) e anche il bronzo è stato assegnato a parimerito a Craig Schmersal e Gennaro Lendi (225) - Gennaro che non è solo un campione, ma è anche un ragazzo di rara simpatia - lasciando fuori dal podio per un soffio lo scricciolo tedesco (ma tostissima) Sylvia Rzepka che pure era stata Top Score dei punteggi a squadre . Insomma... credo che la prossima volta (Usa 2010) alcuni Big del dream team Usa (Flarida? Mc Quay? Sommers? Hendricks? Paul?...)non staranno tanto "in disparte" nelle qualifiche Uset. In questa trasferta italiana gli americani hanno fatto come con il Basket olimpico di qualche anno fa, dove la loro squadra assemblata dalla lega NCA non riuscì infine a vincere e dovette cedere il passo. Incredibile allora per il Basket, più credibile adesso per il Reining, dove i reiners tricolori sono ormai una relatà più che consolidata e apprezzata..
Faccio questa considerazione per sottolineare come il livello sportivo dei cavalli e dei Trainers sia così cresciuto che, in una competizione internazionale, occorre ormai per tutti dare il massimo senza nessuna eccezione. Passati gli anni in cui un atleta medio americano era a prescindere parecchi punti avanti ai colleghi nostrani (non solo per la selezione degli Equus, ma anche come tecnica individuale) , oggi festeggiamo non solo la vittoria italiana ma anche la crescita "planetaria" di uno sport che tutti quanti speriamo si avvii a diventare Olimpico da Londra 2012.
Perchè, senza nulla togliere al Ping Pong o al Tiro a Volo (già sport olimpici), sarebbe davvero un delitto non rappresentare tra le discipline equestri la magia così tecnica e spettacolare dei cavalli scivolatori, quando ormai molte nazioni cominciano comunque ad avere almeno un binomio in grado di fare la differenza. Non solo Usa o Italia, ma anche Germania, Austria, Australia, Svizzera, Olanda, Canada, Belgio. E sta crescendo molto il livello, anno dopo anno, anche in Francia, in Gran Bretagna e in Scandinavia.
A proposito, ma dov'era Rudy Kronsteiner? (Ndr postumo...era a Maiorca !!!) . Lo dico con dispiacere, perchè dopo averci deliziati al Derby su Star Spangled Whiz (236, highest UE score)) oggi chiaramente è per noi l'uomo da battere, l'European LTE Leader, il biondo dal nord che assieme ai coniugi Ann e Bernard Fonk (reduce dalla vittoria ad Americana, 228), hanno introdotto nelle gare europee alcuni soggetti di rara potenza e capacità Made in USA, che fanno tremare i polsi a tutti da qualche tempo. Roba da correre ai ripari e andare velocemente - chi può - a far la spesa negli States (complice il dollaro basso). Ho rivisto invece volentieri in arena il mitico Martin Larcombe, entrare e poi mantenersi saldo a centro arena come solo lui sa fare mentre l'Oscar che fu 2 volte mondiale - friggeva sotto di lui, ahimè ballerino - e portare a casa come sa fare slo lui un dignitosissimo 215, tra gli applausi scroscianti di quanti apprezzano la sua tecnica sempre pulita e il suo carattere così aperto e franco. Bel Team quello messo insieme da Corinna Schumacker. Non solo per i potenti mezzi del marito - che sembra così a suo agio in un ambiente dove - come lui stesso ha detto poco tempo - fa noi "cavallari" certamente non lo assilliamo per nulla e lui può gironzolare tranquillo tra gli stands! - ma perchè Corinna, Shawna e il suo team stanno mettendo insieme un tassello dopo l'altro (compreso finalmente il 214 di Corinna al Maturity Ltd Non Pro, che finalmente supera del tutto gli imbarazzi delle prime gare)
Tra le nazioni in rapida crescita, una mia nota personale di simpatia per Cira Baeck. Non Pro di lusso, prestata alla nazionale belga dopo la vittoria ad Americana (221) sul suo Pick a Boom. Quando il biondo, dopo il primo stop centrale si è probabilmente toccato entrando così in roll back invece che in back, è terminato il sogno di questa amazzone ormai peraltro pluridecorata sin dai tempi della Youth World Cup Aqha.. Si è messa da sola in un angolo in campo prova, a smaltire con qualche lacrima la desolazione di quello zero e c'è stata per un bel pò. Tosta e caparbia ragazza, che il giorno dopo si è comunque ripresa la sua leadership Non Pro (Baeck is back!) , stravincendo il Maturity con lo score di 224 (e mezzo!) e anche una gara collaterale Nrha su Peek-il-Biondo - a scanso di equivoci. Cira è la donna vincente dei prossimi anni , personalmente mi aspetto grandi cose. Cavalli superbi, ottima tecnica, tanta passione (perchè i soldi ci vogliono, ma da soli non bastano) incarna in un qualche modo la "Mandy Mc Coutcheon" europea. Che, a proposito, si aggirava anche lei a piedi e sorridente al seguito del marito Tom (Team Usa) incassando ad ogni passo la simpatia e le congratulazioni dei fans italiani, per il suo unico caso al mondo di "Non Pro 1 Million Dollar Rider".
Complimenti infine a Morey Fisk, Maturity Open Champion con 227,5 dopo una gara cristallina che ha preso di sopresa non solo me, ma anche molti addetti ai lavori presenti in tribuna. Ma anche a Stefano Massignan, altro monolitico fenomeno nazionale. Da anni ai vertici, è stato sabato sera ben 2 volte Reserve Champion nella stessa gara volando a 226,5 con entrambe le sue monte.
Il Reining è un bel sogno davvero. Questa settimana ci haregalato grandissime emozioni. E, come ha scritto un trainer tempo fa, non preoccupiamoci troppo del punteggio di una gara.
Dopo ogni gara, c'è sempre un altro Reining !
Mauro Penza, your reining blogger
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