ROBERTO CUOGHI: NUOVI PROGETTI DA ACCOGLIERE CON FIDUCIA, VI SPIEGO PERCHE'
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Vedi, nel mondo Reining, che non vive di TV e grandi Sponsors, i grandi eventi non possono vivere solo delle iscrizioni e box. Occorrono più fondi. E per questo sono nati programmi allevatoriali che negli anni danno corpo ai progetti di chi più investe, ossia gli allevatori, che sono la spina dorsale del sistema.
Ecco che allora tutte le associazioni di allevatori esistenti costituiscono il "tesoretto" nazionale con il quale contribuire alla organizzazione dei Big Shows (Italia, Germania, Nomination ecc...) e quindi al raggiungimento degli obiettivi di tutta la catena del valore, dall'allevatore che guarda i cavalli nei suoi pascoli fino al pilota che vince il Futurity ogni anno. Una sorta di cassaforte di famiglia.
Tuttavia qualcuno mormora nei corridoi . Se togliamo la poesia, stringi stringi alla fine non diventa una periodica "autotassazione" dei soci e degli allevatori che pesca sempre dalle stesse persone?
La prendo come una domanda retorica, perchè conosci il tema e quindi non colgo la provocazione. (ride, ndr)
Autofinanziamento ? Esatto. E cosa possiamo farci? Siamo uno sport senza diritti TV e senza Brand mondiali esterni che vogliono investire. Però la nostra stella polare è mantenere altro il valore dei cavalli per tutti. Sia per un allevatore, sia per il felice proprietario di un cavallo da regionali.
L'unico modo di tenere su questo valore è quello di quotarci (in modo equo e senza esagerare!)per garantire montepremi in linea con questi obiettivi e che giustifichino il valore dei puledri e dei cavalli. Quando siamo partiti con Irhba molti anni, alcuni si arrabbiarono. Ma guarda adesso: una parte significativa del montepremi sui 3YRS a novembre arriva dalle casse degli allevatori grazie al programma Stalloni. Poi certo, stiamo in parte spostandoci anche su cavalli aged, perchè non possiamo mettere tutte le fiches sui 3 anni: alla fine i puledri che nascono in Italia e in Europa dipendono dal parco fattrici e abbiamo già toccato il massimo o quasi.
E poi arriva 100X con una marketing piuttosto "aggressivo" e regole d'ingaggio piuttosto costose.
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Ma siamo sempre nel filone di prima: le associazioni hanno il compito di fare le cose a costi accessibili - e mi sembra che noi lo facciamo-.
Ma un privato può essere libero di lanciare un progetto milionario a costi conseguenti. Non è una gara obbligatoria , è solo una occasione in più che ovviamente coglieranno solo gli atleti più strutturati. Non mi aspetto ci vadano tanti outsiders a provarci, ma mi aspetto di trovare i grandi nomi europei.
Sarà alle porte di Parigi, in una location da sogno, un attimo prima delle Olimpiadi. Aperta ai 4/8 Yrs con 1ML di montepremi. Chi potrà andare parteciperà di sicuro ad un grande show.
Mi sembra che con questo "chi può" vuoi sottintendere anche qualcos'altro.
Dobbiamo essere meno sospettosi e più realisti. Non tutto deve essere per tutti. Il fatto è che nel nostro sport di nicchia,
da sempre siamo abituati a poter frequentare gli Special anche con un cavallino ordinario e avere la bella sensazione di correre nella stessa sabbia dei grandi Campioni spendendo il giusto. Ma negli altri sport non è mai così. Anche la Champions League la giocano in pochi, gli altri - anche tanti giocatori di talento - la guardano in tv.Voglio dire che che se in futuro ci saranno investitori come 100X o come Paramount o altri, dobbiamo aspettarci che investiranno su grandi vetrine ad effetto (guarda anche il Western Horseman di marzo!) dove poter massimizzare la pubblicità in eventi dal format vendibile alle TV. In Texas a marzo ci vanno 5 Reiners non cinquecento. Ma questo non toglie nulla a chi dalla base sogna di diventare un grande Reiner. Anzi, è un sogno in più.
L'importante è che le rispettive associazioni in Europa, coadiuvate dai programmi allevatoriali, continuino ad offrire la solita liturgia degli Special anno dopo anno e questo - non cambierà. Anzi, avete visto tutti "la spallata " del Pres. IRHA Arcese per il 2024 !
A patto però di non scollare la base delle regioni dal vertice dei Big Reiners e di portare avanti progetti e show anche per una ampia fetta di regionalisti che agli Special ci va magari, una volta ogni tanto.
Su questo sfondi con me una porta aperta. Vetrina al Top e regioni in ottimo stato di salute, uguale Reining del futuro. Non ho alcuna intenzione di trincerarmi in un piccolo recinto fatto di poche scuderie di lusso, noi lavoriamo per tutti.
Rispetto ai nomi che facevi prima, lavorano ben diversamente Nrbc in Usa e Irhba in Italia. E' cosi'?
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In USA la NRBC lo fa in proprio con il suo grande show di aprile da sempre, in Italia IRHBA lavora invece a stretto contatto con IRHA sia con il programma stalloni per i 3 anni, sia ora con il nuovo incentivo per i cavalli da Derby che ha già avuto oltre 1200 adesioni e ci consente quest'anno di portare il montepremi totale del Derby italiano (4/8 Yrs) a 300.000$. Con una somma di 250 euro partecipi a 4 Show con doppio montperemi, mi sembra sinceramente accettabile e soprattutto investita su cavalli adulti, con diversi colpi da "sparare" in gara.
Persino gli USA ci hanno copiato, aumentando la Nomination in USA di 100$ da destinare al loro Derby.
Tutto chiaro. Ma se i privati sono una cosa diversa da quella delle Ass. allevatori più istituzionali, tu cosa pensi del programma 100X qui in Europa?
Che è un programma ambizioso, che occupa un posto in agenda dove non dà fastidio ad altri special, che sarà una grande vetrina per il Reining e anche per il lancio degli integratori a marchio 100X Equine.
Tutto-tutto bene e nulla da obiettare? nemmeno sui costi?
Se mi parli dei famosi 20.000$ americani annui, devi capire che in USA il mercato è molto diverso. Possono evidentemente permettersi di chiedere somme molto alte, qui da noi a mio avviso non funziona e infatti anche le tariffe sono assai più basse per l'evento di luglio a Parigi.
Però una cosa sola l'avrei fatta diversamente: dare la possibilità di iscrivere un singolo cavallo. Temo che qui da noi sarà molto più difficile trovare un elenco di potenziali proprietari di "figli di" con i quali attivare un syndacate per pagare i 4.000 euro.
Non è un caso se anche IRHBA, offre sempre la possibilità di iscrivere un singolo puledro di uno stallone non iscritto.
L'hai suggerito agli americani ?
Certo, a loro e all'ottimo Andrea Stillo con cui ci si sente ogni settimana. La formula attuale farà si che diversi potenziali atleti restino a casa. Ma gli americani sono più quadrati in questo, non amano correggere in corsa. Faranno l'edizione 2024 e poi, nel caso, troveranno dei correttivi.
E invece una cosa che invece vorresti copiargli?
Il programma Junior Stallions. In Italia abbiamo tanti onesti stalloni che producono 5/10 puledri all'anno e non hanno la potenza di fuoco di quelli più strutturati. Vorrei lanciare in futuro tariffe Junior, legate a stalloni che ovviamente hanno ancora LTE molto bassi legati ai figli che sono andati in gara. Ci stiamo ragionando.
E ovviamente l'appuntamento doppio del 10 febbraio a Parma (Assemblee Irha e Irhba) è il posto più giusto dove condividere tutte queste riflessioni insieme"
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