ERA OTELLO, DA BOLOGNA. ALLA CONQUISTA DEL WEST E RITORNO
"Il Tam Tam dei tamburi tristi, purtroppo corre veloce sul web, più di ogni altra notizia..."
E da stamattina la notizia della sua scomparsa, da poco superati i 70, sta rimbalzando da vari profili social. Del suo Centro equestre, di amici e clienti. Tante persone erano legate a lui. In fondo, alzi la mano chi di voi western riders non ha conosciuto di persona o non ha almeno sentito nominare una volta Otello Ugolini?
Dalla sua amata Scuderia Veduro alle porte di Bologna, alla conquista del West e ritorno. Generazioni di bambini - oggi tanti di loro sono ormai negli 'anta - hanno vissuto il sogno western style nella sua struttura e attraverso le sue iniziative che spaziavano dai caroselli per i più piccini alle prime gare agonistiche di livello nazionale organizzate qui in Italia.
18/6 - NELLE DUE FOTO A FIANCO UN MOMENTO COMMOVENTE DELLE ESEQUIE. IL FERETRO VIENE SCORTATO DA ALCUNI AMICI A CAVALLO SINO ALLA SEPOLTURA NEL CIMITERO DELLA SUA CASTENASO (BO).
La sua storia equestre la conosciamo tutti, ma il suo reale pensiero e le tante sfumature del suo carattere, forse sono davvero note solo ai suoi familiari - in primis la figlia Stefania, apprezzatissima professionista nel settore equestre in Europa e in Usa - e agli amici più intimi. In fondo nei suoi occhi profondi, sempre velati di una vena vagamente malinconica, ognuno poteva vederci qualcosa di diverso.
Lo abbiamo detto in tanti e in tante occasioni. Con le sue capacità e la sua verve quasi "magnetica", avrebbe potuto costruire un piccolo impero e vivere semplicemente di rendita . Ma ognuno ha il suo demone, dentro....
Forse per questo Otello ha dovuto ricominciare e risollevarsi tante volte. Lo ha fatto, anche a dispetto di chi voleva che la sua stella dovesse smettere di brillare, a dispetto di quello che pensavano i suoi amici che gli volevano bene davvero - e anche di quello che pensavano i suoi detrattori. Come una Fenice, rinasceva dalle sue ceneri ogni volta, più forte di prima.
Speriamo allora che un giorno qualcuno possa rimettere in fila e in ordine la sua vita, i suoi pensieri e la sua opera. Perchè Otello ha seminato la passione per il mondo western style dentro molti di noi. Quello che un tempo sognavamo nei telefilm di Furia e dintorni, con lui era diventato realtà - una realtà abbordabile e concreta - per tantissimi, per intere generazioni. Cavalieri che magari oggi fanno altro, che oggi hanno qualche capello bianco ma ancora la voglia di stare in sella, perchè quella... è la miglior prospettiva del mondo per guardare le colline lontane e immaginare l'avventura.
Il profilo social di Scuderia Veduro oggi lo ricorda. Domani (18/6) si terranno le eseuqe nella sua Castenaso alle 10.00. Tra le altre cose leggiamo: " ... diciamocelo, la vecchiaia non faceva per te. Tu sei uno da buvette, champagne e limousine, quindi fai un brindisi per me e continua a controllarmi da lassù. Questo "No Time" però, potevi risparmiartelo! "
Comunque la pensiate, qualunque sia stato il vostro approccio con l'uomo e con il cavaliere, penso che oggi per noi tutti sia una giornata triste. Una di quelle in cui il grande puzzle delle nostre vite complicate e sempre di corsa, perde un suo piccolo ma prezioso tassello.
E allora giù il cappello, Cowboys
Ci è dolce immaginarti seguito da carovane di bambini e sognatori festanti, pronto finalmente ad organizzare lo Show equestre più bello di sempre, nelle praterie sconfinate del cielo.
Ciao Otello.
con delicatezza e rispetto per la figlia Stefania e i suoi familiari e amici tutti.
______
QUI IL RICORDO POSTATO POCHE ORE FA DAL PROFILO SOCIAL UFFICIALE DI SCUDERIA VEDURO. A CURA DI CAMILLA PUPETTA PICCIOLI