Cuoghi: "Che anni quelli.... La magia del Triple Crown in Italia e la Standing Ovation di Oklahoma. Cose che rimarranno nel cuore e negli occhi per sempre".
(foto Tristan Dark) Master Snapper è tra quegli stalloni tutti "Made in Italy" che hanno contribuito a scrivere la storia del Reining in Italia e nel mondo. Nato nel 2001 nei pascoli vignolesi di Fausto Mattioli e poi approdato a corte di Roberto Cuoghi (Hall of Famer Nrha, già per molti anni alla guida di Irha e attuale Presidente degli Allevatori riuniti in Irhba) , questo Top Sire guidato dalla mitica Kelly Zweiffel - una che nelle finali non manca raticamente mai!- ha vinto il Futurity Open nel 2004, il Derby e il Maturity nel 2006 onorandosi della corona di Triple Crown. Dopo di che è volato a Oklahoma per entrare nella leggenda.
Correva infatti l'estate del 2006, quando Master Snapper da Vignola e Kelly Zweiffel dal Wisconsin (donna rocciosa e timida allo stesso tempo, tuttora Head Trainer alla Cuoghi QH, dove lavora assieme al marito Pietro Artinghelli) sono volati insieme a incantare le folle dell'ovale di Oklahoma City.
I due sbaragliarono la concorrenza "senza se e senza ma" vincendo tutti i tre titoli Open in palio del Derby NRHA e chiudendo la finale con lo score di 232, imprendibile per chiunque. Il catino di Okalhoma City tributò in quell'occasione ai due, al mantello baio di Snapper e allo scricciolo biondo in sella, una lunghissima ed emozionatissima Standing Ovation.
Ecco perchè "eroe dei due mondi". Anche perchè non si è mai ripetuta una simile impresa. Mai.
Dopo di che, si sa.... i riflettori si spengono, il tempo scorre, altri campioni solcano le arene. Ma i ricordi, quelli rimangono tutti, negli occhi e nel cuore. Per sempre. Master Snapper è oggi un Top Sire che vive felice in un pascolo tutto suo a Vignola e veleggia come Sire verso i 600.000$, avendo chiuso la carriera agonistica lui stesso con oltre 135.000$ nel carniere festeggiato infine ad Americana sempre quell'anno con un premio speciale alla carriera come cavallo imbattuto nei Go e nella Finale.Roberto Cuoghi ha da sempre parole speciali per il suo mitico Stallone baio. Per la storia sportiva che ha scritto - certo - ma anche per la mano invisibile del destino che ha reso possibile tutto questo e che ci racconta volentieri, per chi ancora non conosce il Prequel della storia di Master. Roberto, raccontaci qualcosa sugli inizi di questa straordinaria avventura
"Vedi, il breeding di Master Snapper - nato nel 2001 dal grande Snapper Cal Bar (1981/2001) che è stato il primo pilastro del mio allevamento - fu voluto e realizzato da Fausto Mattioli, che ne voleva fare un cavallo da Cutting, vista la linea del Sire. A quei tempi anche io avevo ancora alcuni cavalli da Cutting, anzi entrambi avevamo come Trainer Gianluca Munarini, che era al tempo davvero il più forte di tutti. Proprio come facciamo tutti in questi casi, ogni tanto facevo un salto al suo Centro per vedere i progressi dei due anni. Mi ricordo bene di quella giornata del 2003: Master non è che proprio avesse tutto questo cow sense, ma aveva tuttavia dei movimenti splendidi e su questo si concentrò la mia attenzione. Ricordo che era presente anche Fausto e ci fu facile , raccogliendo le preoccupazioni espresse da Munarini , combinare uno scambio vantaggioso per entrambi. A lui diedi un mio puledro con cui Fausto vinse poi effettivamente il suo Futurity di Cutting e io ebbi in cambio Master Snapper, che restituito al Reining ha potuto scrivere alcune pagine della storia del nostro sport.
Pazzesco. Questa carambola, va oltre il talento sportivo di un cavallo.
Esatto. Questo è un caso in cui davvero è entrata in gioco la mano del destino. Per due volte. La prima perchè se non ci fosse stata quella giornata e quell'incontro, probabilmente Master
sarebbe diventato solo un onesto cavallo da mandria come tanti altri, ma non il Campionissimo conosciuto in tutto il mondo. La seconda, più simbolica, sta nel passaggio ideale del testimone, perchè Master nacque proprio nello stesso anno in cui Snapper Cal Bar si spense nel mio allevamentoLa sua storia, proprio per tutte queste sfaccettature, ancora mi da i brividi. Quando lo guardo ora nei paddock che fa semplicemente il "cavallo" mi viene da sorridere e penso a lui ricordandomi la storia di Varenne, che agli inizi era considerato troppo gracile per la pista, oppure di Jappeloup, il cavallino francese alto appena 1.60 che vinse contro ogni pronostico le Olimpiadi di Seul '86 nel Salto Ostacoli. Dopo di che, c'è la sua immensa storia sportiva, da cavallo imbattuto nelle arene europee ed americane.
Del meraviglioso "filotto" di vittorie abbiamo già detto e devo dire che in questo caso, davvero tutti le conoscono, raccontati piuttosto qualche dietro le quinte di quegli anni.
Il Futurity è la più grande avventura per un allevatore - certo, lo so bene - ma molte volte quella vittoria rimane unica o quasi , nella storia di un cavallo. Per cui, sia pure da Futurity Champion, rimanemmo con i piedi per terra nel progettare le annate seguenti.
Ma poi sono arrivati gli altri special e gli altri titoli! E le prospettive sono cambiate. Nel 2005 dopo aver vinto il titolo Open al Derby e quello di Open Maturity ( con 229) conquistando allo stesso tempo la mitica Triple Crown senza perdere nemmeno un GO (!), guardai negli occhi Kelly e le dissi "Se tu ora mi dici che sei pronta per volare in America, io stavolta ci sono!"
E così è stato. Nel 2006 è arrivato l'anno del viaggio e del trionfo ad Oklahoma City. Guarda che ci vuole un cavallo dal fisico e dal carattere roccioso per volare negli Usa, farsi venti giorni in un ranch che comunque non è casa sua e poi, entrare in arena e sbaragliare i cavalli più forti al mondo. Certo, è vero che ad Okla tutti sapevano della nostra storia in Europa, ma pensavano anche che l'ovale di Oklahoma ci avrebbe ridimensionati. Pacche sulle spalle, ma anche sorrisi di circostanza come se dicessero "qui sarà un'altra storia..."
Di notte ero impaziente. Dormivo poco. Poi per Kelly era sempre meglio rimandare, giorno e orario di schooling. Troppa gente in arena, meglio aspettare.... E io friggevo nei corridoi e in tribuna. Dopo di che arriva finalmente il giorno del GO Round e la verità è che Kelly ha fatto volare Master come mai prima aveva fatto, chiudendo a quota 227.5 e portando a casa l'ennesima Leadership nei GO round. A quel punto ricevetti diversi complimenti , ma ancora percepivo un certo scetticismo di chi pensava che era stata la classica gara della vita e che in finale... ci avrebbero asfaltati....
Ancora notti insonni, elettricità e impazienza e poi finalmente l'arena del Warm up nel giorno della finalissima, con un Draw che ci vedeva entrare a metà finale. Dopo che Kelly fece le prime manovre di riscaldamento durante il warm up, il clima intorno a noi cambiò. In molti si resero conto che lo stato di forma di Master era andato in crescendo. Il cavallo rubava chiaramente l'occhio, mentre inanellava le varie manovre. Ricordo diversi Top trainer di allora che scherzando - impressionati dalla consistenza che vedevano in campo prova - vennero a propormi un cambio, a mezzo tra scherzo e proposta.
E poi la chiamata in arena, quel pattern 5 infinito ... Via, tutto di un fiato. 4 Minuti e mezzo di pura adrenalina. Kelly Zweiffel fisicamente sarà anche uno scricciolo, come scrivi tu, ma anche in quell'occasione con una pressione enorme - ha dimostrato di essere una donna di una capacità, potenza, precisione e ...freddezza come raramente ne ho viste negli anni. Entrò in arena (con la sua inossidabile camicia bicolore, ndr) e incantò la platea disegnando una finale perfetta. Anche a distanza di tanti anni rimane una Finale moderna. Vinse senza se e senza ma, diventando l'unica DONNA non solo ad aver vinto la Triple Crown, ma anche la primissima donna (ed ancora oggi, unica) ad aver vinto il titolo Open in uno Special Nrha.
"And the Score......." Che brividi. Lo speaker annunciò il 232 , pazzesco, tu capisci?
In quel momento ci fu una Standing Ovation generale incredibile , una vera acclamazione spontanea, un segno della estrema sportività dei cugini oltreoceano, tutti in piedi ad applaudire questa timida ragazza del Wisconsin e questo cavallino baio che arrivava da Vignola; i due uscirono a quel punto dalle sabbie rosse di Okla , imbattuti per sempre!
Scusami, ma ancora mi emoziono (si deve interrompere, ndr).
E accidenti...mi sono emozionato anche io, credimi.... Ma dopo quella straordinaria impresa siete tornati subito in Italia?
No, per un paio di anni abbiamo fatto Breeding Season negli States, anche per sfruttare logicamente quella incredibile impresa. E poi siamo rientrati in Italia. Oggi Master Snapper vive nei miei paddock e veleggia come Sire attorno ai 600.000$. Un dato che a mio avviso testimonia il valore delle linee di sangue che vengono da lontano; rimanendo competitivo anche in anni in cui , come sappiamo tutti, i diversi breeding da "Gunner" hanno profondamente cambiato la struttura stessa delle scelte allevatoriali.
SCHEDA COMPLETA MASTER SNAPPER
QUI SOTTO LA MITICA FINALE (232) VINTA AD OKLAHOMA (2006)