Il ricordo, durante la finale Open di maggio a Cremona
Ai più novizi tra noi era probabilmente un volto familiare, in quanto uno dei ristoratori più noti della città di Cremona nella sua prestigiosa Cascina Breda (andò in onda in una delle puntate di "4 Ristoranti", con A.Borghese)
Ma i più attempati del Reining italiano, lo ricordano soprattutto per essere stato uno tra i fondatori del nostro movimento in Italia, caparbio allevatore e importatore dei primi Quarter arrivati in Europa dal nuovo continente e fra l'altro vincitore di un Futurity Italiano come proprietario.
Nel giorno della finale Open, ci hanno raggiunti in cabina durante la diretta web Marco Manzi, Coach della Nazionale Seniors e Peppe Quaini, che vinse proprio qui a Cremona a bordo di Miss Buck Ann il primissimo Futurity Open disputato in Italia (anno 1985).
Visibilmente commosso, Giuseppe ha così ricordato a nome di tutti noi, l'amico Emilio Sacchi:
<<...forse non è giusto interferire in questi momenti di festa e di concentrazione per la gara in corso, per portare notizie tristi.
Tuttavia, non possiamo esimerci dal ricordare il caro amico Emilio, che ci ha lasciato anzitempo dopo aver vissuto la sua breve ma intensa esistenza tra terra, cavalli e la sua grande passione per la buona ristorazione.
Si, Emilio. Ti vogliamo ricordare come uno dei pionieri del Reining italiano, mondo dal quale hai raccolto grandi soddisfazioni, vincendo a tua volta un Futurity come proprietario e allevatore. Ti vogliamo ricordare come amico leale, signorile e garbato, ma anche come insostituibile compagno nei momenti di divertimento e di sana gogliardia vissuti insieme negli anni.
Proprio per questo, a nome di tutti noi Reiners appassionati vogliamo vogliamo dedicarti questa Finale Open qui, nella tua amata Cremona, nella certezza che da un palco celestiale, tra cielo e nuvole, anche tu la starai seguendo con la grande passione, competenza ed entusiasmo che ha sempre contraddistinto la tua vita tra i cavalli, nella nostra comunità equestre>>.