IN MEMORIA DI PLANET HOLLYWOOD
Hollywood Dun It x Banjoes April Gal
QH Stallion (1993* 2020+)
Il ricordo di Emiliano Perez, il suo ultimo cavaliere in arena "Il cavallo on più talento che abbia mai montato".
Più sotto Margherita Agostini "Vi racconto il Planet privato, tutto genio e sregolatezza,. E che carattere !"
La notizia è di quelle che già di per sè rattristano tutti gli appassionati di cavalli. Ma la cosa che davvero stringe il cuore è la tragica fatalità per la quale se ne è andato oggi Planet: un trauma alla testa che non gli ha lasciato scampo a seguito di un incidente in paddock, banale quanto fatale. E' la stessa Margherita Agostini a darne notizia dai social davvero straziata da questa giornata terribile.. Una morte improvvisa e crudele, che purtroppo ci lascia senza parole, soprattutto perchè - come ricorda la sua proprietaria - nonostante gli anni - il Planet era ancora davvero in ottima forma e con la voglia di correre e giocare nei paddock.
Planet Hollywood, stallone buckskin QH classe 1993 da Hollywood Dun It era stato acquistato una quindicina di anni fa da Margherita dall'allevamento di Rudy Dones, uno dei centri di punta negli anni 90 che lo acquisto' a sua volta da Tim Mc Quay. Dopo essere stato Finalista al Futurity ANCR del 1996 nelle classi Open e LTD Open con Maurizio Tonini (altra pietra miliare del Reining italiano) è stato finalista al Maturity e Reserve champion all'RDH Trophy arrivando infine secondo ai Campionati nazionali Fise Open del 2001 con in sella Emiliano Perez (foto courtesy RDH) . Con Margherita è stato amore a prima vista e proprio da qualche mese stava lavorando a un video celebrtivo che ne ricordasse il gesto atletico. Planet Hollywood era infatti uno di quei cavalli che già a metà degli anni novanta faceva intuire quello che sarebbe stato il Reining di là a venire, con i suoi gesti arrotondati e quel movimento in avanti nello stop che ormai tutti cerchiamo in quelli che pensiamo essere cavalli di talento. Da oltreoceano il commento affettuoso di Emiliano Perez sui social "Il cavallo on più talento che abbia mai montato". MARGHERITA AGOSTINI: I MIEI 14 ANNI CON LUI, PASSATI SUL "PIANETA" HOLLYWOOD...
La voce è provata e ancora piena d'emozione. Si capisce che Margherita non sta parlando solo di un cavallo, ma DEL cavallo. Di quell'unico esemplare capace di diventare per una persona l'esemplare unico e irripetibile! E che , come per alcuni succede, ti cambia la vita.
"L'ho preso che aveva 13 anni ed è stato con me per altrettanti. Ecco, è stata una vita insieme. Ma non voglio raccontarti della sua carriera agonistica o di cose di cui Rudy ed Emiliano (Dones e Perez, ndr) meglio saprebbero dire: vorrei invece darti un ricordo molto privato, dire due parole sul "Planet" che nessuno conosceva davvero, quello che non vedi bello e luccicante agli Show, ma che vivi nel quotidiano in scuderia (foto, courtesy M.Agostini). Planet è stato con me quasi quattordici anni. Pieni, importanti ma anche di quelli che ti tolgono il respiro. Perchè lui - prende fiato come se avesse corso - aveva un carattere e una personalità enorme, invadente, non ammetteva repliche.
Ricordo con affetto quando Lara Maiocchi, che lo conosceva bene, provò a mettermi sull'avviso sapendo che volevo acquistarlo "Ma.... siete sicuri? Avete avuto già esperienza con cavalli interi? Perchè lui non è proprio come gli altri, è abbastanza impegnativo"
Impegnativo? Altro che impegnativo, lui era il monarca assoluto della scuderia. Capace di digiunare per due giorni interi perchè non gli piaceva quel mangime. O di ingaggiare una vera e propria caccia mortale ai piccioni, rei di occupare abusivamente il suo territorio. Giorni che ricordo ancora alcuni giorni passati con le palpitazioni, dove l'unico modo di farmi accettare è stato, per tutto questo tempo, quello di convivere con il suo carattere, di adattarsi a questa sua enorme personalità a tratti persino dispotica.
Geniale però quanto vuoi, in arena ! Con quel suo gesto a piegarsi negli Stop che oggi magari sembra una cosa normale, ma che ai suoi tempi era rarissimo e ti lasciava a bocca aperta. Planet ha contribuito a disegnare lo stile che oggi vediamo nelle finali di tutti gli Special. Per il resto, quando le luci in arena si spegnevano, diventava un soggetto ...wow..."ingombrante" di quelli che non ti danno confidenza e pretendono rispetto . Mi ha accettato completamente, solo dopo anni. E comunque sono sempre stata io ad andare incontro a lui. Unica eccezione, la sella. Io e il Planet abbiamo fatto un pò di tutto insieme, persino passeggiate e trekking, anche in gruppo e sono stati anni bellissimi. Ho fatto anche un pò di horsemanship. Che dire, il suo genio stava nel capire immediatamente quello che doveva fare. Sellato, era un partner formidabile e se non avesse fatto Reining, sarebbe diventato comunque un campione !
E lo stesso atteggiamento lo metteva anche nella sua vita da riproduttore, quando iniziava la stagione di monta. Per molti stalloni, sono necessari manichini, femmine in calore nei paraggi o altri accorgimenti. Macchè! Lui, quando era ora di prelevare il seme, arrivava gonfiando il collo e gli sarebbe bastato anche poggiarsi su due balle di fieno. Sapeva quello che stavamo per chiedergli e lo faceva senza alcun problema. Una personalità così forte e così importante un pò ti travolge e non credo che riproverò emozioni di questo tipo in futuro. Once in a lifetime....Una straordinaria avventura di vita, un privilegio averlo con noi per tutti questi anni a casa. E per sempre, nel cuore"