16 dic 2020

IN SELLA A 94 ANNI. LA REGINA ELISABETTA, UNA DI NOI

ELISABETTA, NOVANTA ANNI PASSATI IN SELLA !
Questa foto ieri ha fatto il giro del mondo: Sua Maestà la Regina d'Inghilterra Elisabetta II^ passeggia tranquilla a cavallo dall'alto dei suoi 94 anni, accompagnata dal responsabile delle scuderie Terry Pendry

La Regina  monta una deliziosa pony della  razza  autoctona Fell (grazie all'amica Annalisa per l'utile precisazione) , davvero assai simile alla sua mitica  Burneise,   la "morella " che fu per 18 anni la favorita della sovrana  e che alla morte fu seppellita a Windsor con tanto di statua di bronzo. D'altronde il primo pony Shetland di proprietà della Regina risale al 1930, quando aveva appena 4 anni. Si può dire quindi sul serio che la regina monta a cavallo da 90 anni tondi !

IL CONTATTO CON LA CULTURA WESTERN STYLE? MONTY ROBERTS
Per i pochi che non lo sanno, la Regina Elisabetta II alleva da decenni selezionatissimi  purosangue (PSI) da corsa. 

E' una appassionata molto competente/esigente e negli anni '80 si è avvalsa per un lungo periodo della consulenza di Monty Roberts (con lei nella foto) e del suo metodo di doma basato sul Join Up L'addestratore americano ha dedicato a questa partentesi in Gran Bretagna "al servizio di Sua Maestà", un paio di capitoli del suo famoso libro "L'uomo che ascolta i cavalli", un testo di grande ispirazione per tutto il variegato mondo dell'horsemanship - che ha fatto molti proseliti sia nel mondo western style che proprio tra i galoppatori della monta inglese.
Lo stesso Roberts peraltro fu lungamente criticato dalla comunità equestre americana per il durissimo attacco contenuto nel suo libro ai metodi di doma del padre ( ma negli anni quaranta, i metodi erano cruenti quasi ovunque e si basavano sulla sottomissione invece che sulla collaborazione), un tema che è d'altronde uno dei punti centrali del libro e della sua educazione e che lo a portato a diventare nei decenni una delle icone della Horsemanship moderna assieme ada altri  pilastri indimenticati come  Tom Dorrance e Ray Hunt, Buck Brannaman, Pat Parelli, Clinton Anderson e altri ancora.