7 SHOW PER SOGNARE I TITOLI NRHA 2020
Tuttavia, proprio durante il Derby di Oklahoma è prevalsa ha preso piede un'altra linea nel Board : quella di tenere nonostante tutto attiva la corsa ai titoli mondiali, anche se NRHA ha già chiarito che si trova in grosse difficoltà di budget e forse non potrà fare fronte ai soliti premi (anzi si cercando sponsor anche individuali - write to Sammi Miller: smiller@nrha.com)
Mike Hancock capisce bene che non esistono soluzioni semplici e che vadano bene a tutti. La pressione dei soci e dei professionisti è stata alta. E' cosciente che una larga parte di Reiners apprezzerà questa ultima decisione, poichè si stavano già preparando da molti mesi a questa corsa poi sospesa - mentre altri ne saranno contrariati.
Una cosa è certa. Occorrerà in ogni caso anche nel 2020 avere fatto 7 SHOW COME BINOMIO per poter essere elegibili al titolo di World Champions e Nrha ha specificato che tutti gli eventi gennaio/agosto 2020 (a parte il Derby Usa pochi altri davvero) che hanno avuto una Approval, saranno considerati come Top Ten Events.
Che dire, ragazzi? I titoli mondiali NRHA "top" sono stati per lo più appannaggio di cavalieri europei, più attenti a gestire l'annata
anche in funzione di questo riconoscimento. In Europa sappiamo bene come sta andando la stagione e quindi - in assenza di Show importanti fino a settembre - sarà assai difficile competere in modo eguale in tutto il mondo per i 7 Shows.
Ne è cosciente la Nrha e ne siamo coscienti noi. La pressione dei soci Usa (e sono la maggiorparte) conta. E' in questi casi che purtroppo i nodi "vengono al pettine", dovendo fare i contri con il fatto che la nostra "Federazione" che sovrintende il Reining a livello mondiale è prima di tutto americana, nei numeri e nel pensiero.
RIFLESSIONE MUMBLE MUMBLE Sarò un vecchio arnese democristiano per il quale quasi tutto è "politica". Ma un pensiero me lo sono fatto, non so voi. Sono consapevole che il tema di oggi non è magari di quelli "rilevantissimi" e interessa a pochi protagonisti - così come quello del UE Youth Council insediato ieri... su emanazione Nrha.
Che dire. Forse è però il caso di riflettere sulla direzione di marcia che stiamo prendendo e anche su come riequilibrare in futuro pesi e misure di uno sport che gli amici e colleghi americani sentono ancora come "cosa loro" ma che sempre più appartiene al mondo, su cui ogni volta impattano le cabrate ardite di Nrha. Seppure questo sport rimarrà sempre americano nel midollo, sarebbe utile pensare a un riequilibrio negli assetti decisionali che impattano sul livello globale.
Forse i tempi sono maturi per immaginare il telaio di una Federazione/Associazione/Presidenza (?) mondiale "neutrale" (come è la FIFA per il calcio) su cui innestare i legittimi interessi ed aspettative di quelle che diventeranno a quel punto Nrha Usa, Nrha Europe e così via.
PS: per capirci, non sto parlando di FEI, che in questo momento ha altri appetiti di altra natura sul nostro mondo. Ma di riorganizzazione generale di Nrha con un board davvero worldwide.
Non è una cosa all'ordine del giorno, lo so! Magari è solo un sogno di cui scriverà un Blogger della prox generazione tra qualche anno ! :-)