ITALIA, LA CARICA DEI 500(MILA) !
Con l'occasione di Fieracavalli, sono emersi alcuni numeri utili a definire il peso del settore equestre in Italia, che qui socializziamo
Sono 510.000 gli "equidi" del registro anagrafico italiano APA e non sono sono soltanto cavalli. Tra gli altri anche 89.000 asini e circa 7.000 muli. Le aziende e gli allevamenti collegati direttamente al settore sono circa 5.000 ed occupano nel complesso quasi 50.000 addetti. Tra questi 19.000 persone direttamente occupate negli allevamenti. Senza parlare ovviamente dell'indotto e delle tante aziende e professionisti che gravitano attorno al comparto (maniscalchi, veterinari specializzati, aziende che costruiscono box/scuderie/coperti etc)
Nel settore sono attivi 2.000 centri equestri, a cui vanno aggiunti 4.500 agriturismi che in Italia ospitano cavalli per uso turismo equestre.
Solo i tesserati di FISE sono circa 110.000 (ma sono diverse le federazioni o associazioni operanti nel settore) , per cui si capisce come stiamo parlando di un piccolo settore "industriale" che ha moltissime implicazioni a livello economico, sociale, sportivo, agricolo e ambientale.
Nel totale rientrano anche i “cugini” asini (89mila) e muli (7mila) e i “parenti” più esotici come zebre (140), zebralli (8) e zebrasini (5). Le aziende e gli allevamenti collegati direttamente al business del cavallo sono 5mila e occupano 48mila lavoratori diretti, di cui 19mila allevatori. I centri ippici sono 2mila e 4.500 gli agriturismi con strutture dedicate all’accoglienza dei cavalli.