ANDREA NARDI
"NON C'E' OMBRA IN SOUTH DAKOTA", Romanzo
«Il cowboy è un tizio dalla faccia infelice, a cui piace cavalcare nella prateria per poter guardare da lontano i ranch in cui amerebbe vivere rimpiangendo di non essere a cavallo nella prateria».
Così scrive A. Be Earp su FB, chiaramente...uno pseudonimo dell'autore:-)
<<Tra sbuffi di vapore e crepitare di carbone, l’America di fine Ottocento galoppa sfrenata verso il nuovo secolo. Il tempo del progresso vola rapido e chi vuole cavalcarlo deve affrettarsi così tanto da rischiare di dimenticare le cose più importanti. Ma nel verde mare della Grande Prateria occidentale c’è un’isola in cui l’orologio si è cristallizzato, un posto dove ciò che conta si misura con un metro diverso, dove la vita, strappata alla morte giorno per giorno, forse può davvero avere un significato: La Calahorra.
È possibile vivere fuori dal proprio tempo, nella speranza di afferrare qualcosa di più puro? Con un cavallo sotto di sé e due cani al fianco, un ragazzo sfiderà l’immensità senz’ombra e senza bussola della prateria, alla ricerca del proprio sentiero e della propria meta, in un mondo che sembra ormai pronto, in nome del denaro, a dimenticare cosa voglia dire essere umani.
EDITO DA ROBIN
Ne diamo volentieri notizia