I fatti si riferiscono al 2016, quando durante una competizione ufficiale svolta in Francia il cavallo di 10 anni Castlebar Contraband era stato abbattuto in seguito a una brutta frattura ad una zampa riportata in gara.
Durante l'autopsia, è emerso che il cavallo, risultato anche positivo alla Xylazina (sostanza vietata), era stato sottoposto a diverse iniezioni desensibilizzanti sull'arto poi infortunato in gara, sin dagli allenamenti e anche durante la competizione stessa.
Soddisfatto il direttore del dipartimento legale della FEI Mikael Rentsch che ha parlato di pena esemplare e del fatto che la FEI avrà tolleranza zero d'ora in poi su abusi di questa portata.