Il Big Futurity di quest'anno si impreziosisce anche della ultima scultura di Max Solinas, che sarà assegnata al proprietario del cavallo Open Champion L4 nel Futurity 3 Yrs in collaborazione con LL Tecnologie Italia. .
Opera in legno e resina (60x60x35cm) che trasuda tutta la fatica di un gesto atletico, quello per noi magico dello sliding stop. Max ha dato forma alla materia disegnando la traiettoria perfetta, con il collo che si protende generoso e gli anteriori già a pedalare lontano. Un cavallo a metà, dove l'esplosione della sabbia è lasciata all'immaginazione, appena accennata dal sostegno di quelle due rette parallele che sembrano evocare il segno, il graffio che quel cavallo sta lasciando laggiù, nella solitudine dell'arena. Lo scatto e i chiaro-scuri di Tristan Dark fanno il resto e ci piacerà ammirarla dal vivo in quel di Cremona, prima che veleggi verso la casa del suo nuovo fortunato proprietario.
Conosciamo tutti Max come appassionato cavaliere Non Pro, spesso presente alle gare nazionali (anche quest'anno) con lo stesso garbo e la stessa delicatezza con cui lo immaginiamo realizzare le sue opere. Uomo dell'alto veneto, forgiato dalla pietra aguzza delle sue montagne a cui peraltro ha dedicato recentemente l'ultimo dei sui tre libri "Viaggio Verticale", Max riesce ad esprimere da molti anni la sua arte e soprattutto il suo sentire in molti modi diversi. E ci porta nel suo mondo regalandoci un pò di quella magia che solo l'arte sa compiere. Farci sentire migliori e in armonia con il creato.