4 gen 2017

SOGNO TROPICALE DI MEZZO INVERNO: COWBOYS ... ALLE HAWAII

LE HAWAII, VISTE DA UNA SELLA DA RANCH
a cura di Kelly Neubert (per western horseman USA)
Un'occhiata "diversa" a un noto Paradiso tropicale.
<<Un tempo quando pensavo alle Hawaii, mi venivano in mente palme e spiagge bianche, cocktail tropicali e gente in costume tutto l'anno.  Oggi rimane per me  un posto magico, ma in un altro senso. Ora vedo mandrie di manzi nei pascoli, pick up e trailer  e branchi di puledri colorati che hanno una bella "P" marchiata sul lato sinistro dle posteriore.
Mio marito Luke e suo fratello Jim, hanno sottoscritto dodici anni fa un contratto con lo storico Parker Ranch e il loro compito è quello di domare e addestrare i cavalli che serviranno ai cowboys nei pascoli. Io e Summer (la moglie di Jim) siamo con loro , li assistiamo nel lavoro e ci piace molto fare parte di tutto questo .  Il Parker Ranch è un posto bellissimo, che si trova nella isola grande delle Hawaii e si sviluppa su circa 90.000 Ettari (!) . Al Parker allevano bestiame, cacciano, organizzano giri turistici e sviluppano  energie rinnovabili, ma quello che ci porta lì ogni anno è il programma di doma e di lavoro sui  puledri. Ogni anno il Ranch fa un breeding su 20 cavalle per l'utilizzo con i Cowboys
locali ("Paniolos") che si occupano anche del branco di fattrici. Dovendo combinare sensibilità, robustezza, cow sense ed estetica, va da sè che la stragrande maggioranza dei cavalli siano Quarter Horses.  Noi lavoriamo su 3 Set di cavalli,

I 3-Anni sono quelli più vecchi, e sono quelli che quando torneremo in Texas, verranno assegnati veramente ai locali Pnniolos per svolgere il lavoro quotidiano. Si tratta di puledri che abbiamo domato l'anno prima, ma a tutti dopo la doma nei 2 anni viene lasciato un certo periodo per "pulire la testa" prima di essere assegnati al lavoro. Il lavoro su questi cavalli consiste nell'addestrarli il più possibile, con tanta monta all'aperto, esercizi di roping  e lavoro sui vitelli a varie velocità. Ovviamente prendendoci il tempo per fare anche tanto lavoro da terra. Il focus è quello di rendere i cavalli tranquilli, gentili ed equilibrati. Prima di tornare in Texas, affrontiamo sessioni con i Cowboys per creare il binomio, spiegare bene in che modo montarli e quali "bottoni" vadano premuti sui diversi puledri in lavoro affinchè si crei per tutti una partnership positiva ed affidabile.

Con i puledri di 2-anni, Luke e Jim si occupano della doma, mettono la sella per la prima volta e normalmente li montano una ventina di volte prima di rimetterli al pascolo in attesa dello step dell'anno successivo. Qui ci focalizziamo sui comandi base e su far vedere ai Colts più situazioni possibili. Li lavoriamo molto, prima in tondino e poi fuori nel Ranch e lo facciamo a volte da soli, a volte in gruppo. L'idea è quella di creare chiare e solide basi, una Foundation che ritroveremo l'anno dopo quando avranno maturato i 3 anni di età e sarà semplice riprenderli dal punto dove li abbiamo lasciati.  In questa fase, i Cowboys cominciano a scegliere i puledri che poi vorranno nel loro gruppo l'anno successivo.

Infine, gli Yealings che sono comunque parte del processo. A volte hanno già avuto un pò di confidenza con l'uomo e lavoro in capeza. Diciamo che seguiamo le operazioni che serviranno l'anno dopo. Dare i piedi, prepararli al sellaggio. E poi di nuovi fuori al pascolo, così come per gli altri.

E' davvero un bel periodo dell'anno anche per noi. Montiamo in un posto spettacolare e ci godiamo la grande ospitalità dei proprietari e delle tante persone che lavorano per loro.

In fondo questo posto ha qualche somiglianza con il nostro Ranch in Texas...ma devo ammettere che qui , alla fine di una giornata intensa di lavoro, è molto bello stendersi al sole tropicale davanti al tiepido mare Hawaiano e concedersi un coktail tropicale ammirando il tramonto...>>

Articolo a cura di Kelly Neubert per Western Horseman USA