19 apr 2010

SLIDING ZONE

...DOPO LA SETTIMANA NRBC-CHALLENGE
SLIDING ZONE
Riflessi e riflessioni…


Bellissima la settimana NRBC. 350 cavalli iscritti alla Classic, un numero elevato di ancillary e due CRI, folla dei grandi eventi laggiù a Katy in Texas. Molto bella l’idea del Pay Out anche per i piazzamenti nel GO fino al 17° classificato - così tutti “corrono” senza meline”. 49 binomi Open sopra il 220 erano in effetti un bel viatico per la finalissima vinta a sorpresa (si fa per dire) da Craig Schmersal alla quota ancora “umana” di 228. . Uno che era a Manerbio ai Mondiali 2008, è 2Ml Dollars Rider…insomma non uno qualunque. Dietro di lui per un dannato mezzo punto l’Iron Man in perenne camicia verde (che sia leghista?) Shawn Flarida, che della NRBC è il più grande mattatore di sempre. Non a bordo di Fancy Step come tutti noi si pensava, ma su una autentica leggenda come Wympis Little Chic, femmina di quel “diavolo” di Arcese in arte Eleuterio che da qualche decade ha sempre la zampata vincente o di qua o di là dall’oceano. A occhio e croce, questa biondina molto Chic vola così sui 500.000 $ LTE. Molto bella infine la Candid presa tra i due - Craig e Shawn - mentre si stringono la mano in arena durante le premiazioni e con la piccola figlia di Craig in sella assieme a papà; questa la potete trovare sul sito Nrbc alla voce “slideshow” delle più belle foto.

Nella Non Pro, bellissima finale risolta ai coltelli del Run Off e vinta da Dooley su Griffin (non la famiglia dei cartoon, ma i potentissimi allevatori Usa) 223 a 222. Solo una obiezione. A parte il vertice, nei primi 20 posti tanti figli-fratelli-spose e così via di Trainer di grido. Lo so bene che è normale, come ci ha abituato da sempre la mitica Mandy Mandy che non è solo Mc Quay ma pure Mc Coutcheon (!). Tuttavia la parentela applicata alla sport finisce sempre per arrotolare lo Sport stesso su sé stesso. Pensare che un cavallo con potenziale 220 venga in queste famiglie volentieri orientato a gareggiare come possibile vincente tra i Non Pros…mette qualche brivido (220 non bastava per entrare nella finale Open, ndr). E ovviamente rende ancora difficile il paragone rispetto al livello medio (non dei cavalli di punta, ma della media) degli onesti cavalli scivolatori di qua dall’oceano.

Mentre succedeva tutto ciò, partiva anche il Challenge una vota di Caluso e ora di Manerbio, a ranghi ridotti. Onori a Rudy Kronsteiner. Un grande Show Man che dopo Kreuth vince con buon margine anche il Challenge 2010. Pochi cavalli allo Sturla, sicuramente nella Non Pro e sicuramente credo con qualche difficoltà economica per l’organizzazione, visti gli alti costi fissi di noleggio della struttura. Onori al coraggio di chi resiste e partecipa in ogni dove, sapendo però che in tempi di crisi sarebbe opportuno dare una sfoltita anche al calendario, compattando dove si può.

Infine, parlando con il mio amico Mirko Piazzi, rilancio da qui una sua idea messa poi a fuoco durante una pausa caffè e che spero che qualcuno degli Addetti ai lavori possa magari fare sua. Perché non sfruttare la voglia di nuovo che si è visto a Roma Cavalli 2010 (pieno di gente – e di gente anche nuova) per consacrare il Reining organizzando proprio il Futurity Europeo a Roma durante la Fiera di aprile ??? Immaginate la tiepida primavera della capitale rispetto ai rigori della foresta nera in Germania. E la folla della Fiera, riversarsi anche sulle tribune del Reining con un effetto benefico di nuove leve e nuove facce.

Certo, magari a Kreuth non faranno salti di gioia. Ma chissà se Arcese, Cuoghi e C. non vogliano pensare a breve di lanciare un’alternanza di sede, portando almeno ad anni alterni il grande Show del Futurity UE nella Capitale. Ai posteri, l’ardua sentenza. Noi Blogger, qui ci fermiamo…