E' SCOMPARSO RAY HUNT
Un grande Horse Man
12 marzo. Era nei suoi “70” Ray Hunt, uno degli ultimi grandi vecchi della scuola degli “Horsemen”. Assieme a Tom Dorrance, scomparso pochi anni fa e di cui Hunt fu allievo, è stato una autentica leggenda . Uno dei pochi e autentici “Horse Man” in grado di leggere nel cuore e nella mente di un cavallo e cambiare il comportamento di un animale problematico in pochi minuti. Con la semplicità di quei pochi grandi vecchi che conoscono la materia davvero in profondo (in giro ci sono anche troppi personaggi che “millantano” questo tipo di capacità) . Gli Horse Men, da sempre lavorano un passo a lato rispetto ai Trainers di specialità. Lo fanno con una filosofia antica, molto più vicina all’etologia che alla Performance. Nel nostro mondo, la disputa tra le due categorie è da sempre aperta, a scavalco tra “leggenda” e “millanteria”. Sbagliando, a mio avviso, perché i punti di incrocio tra i due mondi sarebbero davvero una cosa buona. Per le persone, ma soprattutto per i cavalli.
Fino a poco tempo fa Ray Hunt ha viaggiato per gli States tenendo corsi e seminari di horsemanship e insegnandoci a capire meglio i nostri amici cavalli. Il suo consiglio, sia che parlasse di cavalli da corsa che da Performance era di base lo stesso “ Dobbiamo guardare di più le cose dal punto di vista dei cavalli. E cercare di aiutarli a imparare come raggiungere i nostri obiettivi” . Un altro pezzo di quel mondo, un pò visionario e un pò romantico, scompare purtroppo oggi con lui. (qui full story aqha)