20 giu 2008

La ballata di De Pilla

Dall'amico e allevatore Michele De Pilla, che ci segue son simpatia sui nostri Blog ed è appassionato come me di QH - le sue creature sono in addestramento alla M.Piazzi QH - ricevo e volentieri pubblico qui, queste brevi e liriche considerazioni sulla inguaribile malattia dei "cavallari"...

SIAMO NOISiamo noi, quelli “dei cavalli”
Quando siamo nati non lo sapevamo,e neppure gli altri, poi crescendo il virus e’ esploso,e cosi’ rubiamo le ore per loro, onoriamo le feste con i nostri cari,ma pensiamo a loro, ci alziamo la mattina,ed il primo pensiero e’per loro, maciniamo chilometri,stiamo male,stiamo bene,ma e’ sempre con loro, gli “altri”la pensano debolezza ,forse lo e’ o forse no,per noi e’ indispensabile, chi ci conosce lo sa,chi non lo sa e’ perche’ non ci conosce,o non lo vuole, non ci chiediamo perche’,non abbiamo spiegazioni,ma gli stivali e la sella sono la cura, nei loro occhi profondi troviamo la pace,nel loro odore sentiamo la vita, il loro cuore ci scandisce il tempo,non sappiamo farne a meno, e’ un male dolce ed incurabile,e’ un’eterna storia d’amore e di passione, di quelle forti,che ci fanno tremare e piangere e ridere e vivere...siamo noi,i maledetti “dei cavalli”
By Michele De Pilla