TORINO L'origine dei fatti è da ricercare in un concorso nazionale (di equitazione, ma non di reining!) in autunno 2020. Quattro vincitori di quattro categorie diverse tutti della stessa scuderia!
Dai prelievi antidoping è emersa non solo una positività dei cavalli vincenti ad anti Infiammatori, anti-ipertensivi, sedativi e diuretici e via dicendo vietati dalle norme Fei e Fise, ma un mondo sommerso fatto da numerose prescrizioni e somministrazioni di medicinali svolte dai titolari del centro senza alcuna prescrizione Veterinaria. Presso la scuderia sono stati infatti ritrovati numerosi farmaci di provenienza ignota. I titolari del maneggio sono stati deferiti all'autorità giudiziaria ai sensi del Codice Penale per maltrattamento di animali, esercizio abusivo della professione medica e frode in competizioni sportive. La scuderia, che conta 60 cavalli presenti, è ora sotto sequestro. E arriverà senza dubbio (ancor prima della giustizia penale) la sanzione disciplinare della Fise.