NON DPA E VACCINAZIONI A POSTO
Nei giorni scorsi FISE, approvando alcune modifche ai Libri dei Regolamenti, ha in particolare evidenziato le seguenti diciture aggiornate sui Cavalli Atleti portati in gara (art 364.1) . Già conosciamo questa norma, ma qui la riportiamo nel nuovo testo completo così come ora modificato (evidenziando i punti salienti)
FISE Libro VII – “Norme generali relative ad Atleti e Cavalli Atleti
- Art. 364.1 (testo aggiornato): Sotto pena di squalifica i cavalli, per essere iscritti, per partecipare ed accedere a qualsiasi titolo alle manifestazioni di qualsiasi tipo, devono essere iscritti, al Ruolo federale (Passaporto Fise, ndr) del cavallo, secondo quanto previsto dall’apposita normativa di cui al Libro I e al Libro VII del presente Regolamento Generale, con obbligo di annotazione della destinazione finale non DPA ed essere in regola con le prescritte vaccinazioni con scadenze successive alla data dell’ultimo giorno della Manifestazione, e con quanto richiesto dalle leggi in vigore. Il Presidente di Giuria, il Veterinario di Servizio, la Segreteria di Concorso, hanno facoltà di richiedere all’atleta il deposito presso la Segreteria di Concorso dell’originale del documento di identificazione dell’equide, che ha dato luogo all’iscrizione dello stesso al Ruolo federale del cavallo, per ogni controllo che fosse ritenuto utile per identificare il cavallo, verificarne la regolarità della prescritta documentazione sanitaria (a titolo di esempio: vaccinazioni, annotazione della destinazione finale non DPA, certificato di misurazione Pony). Pertanto, il cavallo per essere ammesso nell’area della Manifestazione deve sempre essere accompagnato dall’originale del documento di identificazione dell’equide di cui deve disporre l’atleta, o l’istruttore dello stesso quando under 18. La regolarità della vaccinazione è attestata da apposita annotazione da parte del medico veterinario sul passaporto dell’equide, o – solo in via subordinata e provvisoria - con specifica autonoma certificazione rilasciata da medico veterinario. La mancata regolarità delle sopradescritte prescrizioni comporta la squalifica del cavallo dalla gara, ove comunque avesse partecipato. Laddove la vaccinazione fosse attestata da certificazione del medico veterinario e non annotata nel passaporto, il Presidente di Giuria annota nel passaporto (pagina delle vaccinazioni) un warning invitando il proprietario o detentore del cavallo atleta a far apporre la annotazione sul passaporto entro il termine di 30 giorni. Superato detto termine e in assenza di detta annotazione, il cavallo atleta non potrà partecipare ad alcuna successiva manifestazione sportiva, sino all’annotazione sul passaporto dell’avvenuta vaccinazione. La previsione di detto articolo si applica anche quando difforme o in contrasto con altri regolamenti federali.